20071212

P.S.

(post scriptum al post precendente, perchè penso-dimentico-scrivo-ricordo-creo-scrivo)

Penso che la lingua italiana sia primitiva. La sua naturale evoluzione, che ci sarebbe potuta essere, è stata naturalmente frenata dalla letteratura e dal fatto che questa si sia sempre presa tropo sul serio. Se Dante non avesse scritto quel che ha scritto, nessuno avrebbe ritenuto che quello fosse il modo corretto di scriverlo. Se non avesse espresso i concetti che ha tentato di esprimere, nessuno avrebbe stabilito che quello che ci aveva capito andasse detto a quel modo. E così le forme di tempi andati hanno inchiodato e frenato lo sviluppo della lingua.

Riguardo a questo:
LUI + LEI...
mismatch...
ciack ciack ciack...
è...
come...
tentare di infilare il pene...
dentro un altro pene...

6 commenti:

alan ha detto...

Quoto.
Diciamo NO alla penetrazione ricorsiva!
E allo psiconano, obv.

Matteo Piovanelli ha detto...

obvì obvà trallalleeeerò

la zuppa ha detto...

naturalmente.
io tutto ciò l'ho vissuto in diretta col bovaz.

e voi siete tutti dei bastardi

la zuppa ha detto...

odio quelli che usano l'espressione "quoto".

Matteo Piovanelli ha detto...

Natale in diretta dalla casa del mattone

KHOSRAU IV ha detto...

In quanto alla primitività delle lingue, consiglierei il romanzo Auto Da Fe di Elias Canetti.
Può essere il testo che cambia il concetto di comunicazione.
geniale, semplicemente...