20080727

A dream

C'eravamo tutti, lì in cucina. Io, te, tutti, addirittura mio fratello.
La cucina era come è, solo il tavolo era un po' più in là, per fare spazio. Al posto del microonde, per qualche ragione, c'era uno schermo, una tv. Non ricordo se stavamo guardando un film, una serie, o stavamo giocando a qualcosa, tutti quanti.
Facevamo a turno lì davanti. Era il turno di mio fratello di sedersi sull'unica sedia che era disponibile, e mi hai chiesto di andare in camera, chè volevi vederla e volevi farti una sigaretta. Ok.
La camera era la mia, ma quella che avevo alle superiori, quella disposizione dei mobili. Sulla cassettiera c'erano tabacco, cartine e filtri. Ti giravi la tua sigaretta e ridevi. Sollevarti in aria e ribaltarti e ridevi. Rimetterti in piedi e ridevi.

Impara a vivere la vita che ti ritrovi tra le mani, perchè non la faranno cambiare a nessuno di noi.

3 commenti:

Matteo Piovanelli ha detto...

post tardo-notturno.
Un sogno avuto sul serio, con i contorni sfumati del caso.

alan ha detto...

carino. anche i miei sogni sono affollatissimi. tranne stanotte. stanotte ho realizzato che avevo un passaggio segreto dietro ad un mobile, e di là un alveare di bruchi verdeviola che respiravano dal terreno.

la zuppa ha detto...

che bello questo postogno...
che belscritto tra l'altro